Plagiocefalia posizionale 
 
 
Con “plagiocefalia posizionale” si intende una condizione di anomalia morfologica del cranio del neonato in assenza di patologie delle suture craniche. 
I bambini presentano il cranio asimmetrico, spesso associato ad una distorsione dell’allineamento del viso e delle orecchie. 
 
 
 
Tali deformità craniche possono essere causate: da forze compressive intrauterine, da traumi da parto e da posizioni viziate post natali. 
All’interno dell’utero materno il feto può subire limitazioni negli spostamenti e trovarsi costretto nella medesima posizione per un periodo di tempo prolungato. La posizione del capo e del collo, a lungo mantenuta, associata alla malleabilità delle ossa, tende a determinare  una deformazione cranica ed uno squilibrio tensivo dei muscoli del collo e della schiena.  
Dopo la nascita, il bambino tenderà per comodità a prediligere la stessa posizione, perseverando e aggravando la deformità cranica acquisita. 
 
Inoltre, con la necessità di mantenere i neonati in posizione supina durante il sonno, per prevenire la Sindrome della morte improvvisa in culla (SIDS), il numero di bambini affetti da plagiocefalia posizionale è in netto aumento.   
 
Il compito dell’osteopata è quello di ridurre le tensioni muscolari del collo e della schiena del neonato, che lo portano a prediligere sempre la stessa posizione della testa. Una volta che il bambino riesce a ruotare liberamente la testa da entrambi i lati, la deformità cranica si risolverà spontaneamente. 
In alcuni casi invece, laddove la deformità e la continua compressione cranica ha perturbatola mobilità delle suture (articolazioni craniche), sarà necessario trattare direttamente queste sottili articolazioni per consentire uno spontaneo ritorno alla simmetria. Il trattamento avvieneattraverso sottilissime manipolazioni mirate alla mobilizzazione delle suture irrigidite, che devono rimanere altamente plastiche e malleabili per tutta la crescita del bambino. 
 
Ai genitori si raccomanda di modificare frequentemente la posizione della testa del bambino mentre dormee di cambiare la posizione del lettino rispetto alle sorgenti di luce, al fine di favorire l’alternanza dell’orientamento del capo del bambino. 
Alternare la posizione del bambino in braccio favorisce il raddrizzamento del capo e la possibilità di maturare la rotazione attiva verso entrambi i lati. 
Inoltre si consiglia di mettere i bambini in posizione prona (pancia in giù) durante la fase di veglia per rafforzare la struttura muscolare e lo sviluppo motorio.   
 
 
 
 
             
 
 
 
LIBRI DI GIACOMO MARGIACCHI 
 
L'autore, esperto di posturologia nei suoi libri affronta temi innovativi nell'ambito della posturologia e della terapia manuale. La sua preparazione trasversale fornisce una visione veramente globale dell'essere umano. L'osteopatia, punto di partenza dell'autore, è solo la pedina di inizio per affrontare conoscenze del tutto rivoluzionarie.
     
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